"Puer Arcorae"


Qualche tempo fa, mi venne in mente una strana considerazione.
Pensando a Federico II e Alessandro Magno, ovvero due sovrani talmente gloriosi che entrarono nell'immaginario collettivo sotto forma quasi divina, tanto da non essere in realtà morti ma solo dormienti in attesa del glorioso ritorno, mi chiedevo se c'è mai stato nella storia un esempio contrario, ovvero un sovrano talmente malvagio da far credere al popolo di essere un incubo senza fine.
Questo quesito non poteva non tornarmi in mente viste le ultime vicende italiote(quando persino i bronzi di Riace avevano capito che Berlusconez si sarebbe dimesso), e vedendo come il Cavaliere stia diventando uno dei più grandi capri espiatori della storia dai tempi di Caligola.
Ovviamente lo spettacolo che i mass-media pretendono attendeva l'ufficialità per i titoloni, commentoni, articoloni, e altre inutilità da show-business.
Comunque, la risposta al quesito precedente?
Un tragico si.

E ho paura che il paragone al contrario con gli esempi gloriosi del passato, tolte romanticherie leggendarie e contorni escatologici vari, non sia nemmeno così campato per aria.
Per capirci nel concreto, ecco una piccola rassegna stampa del dimissioni-day del Fatto Quotidiano(e non solo), quotidiano che ha il pregio di lasciare "penna libera" a certe idee che in giornali più blasonati non passerebbero manco per sbaglio, e come difetto il fatto di avere una linea editoriale assolutamente in linea, checchè ne dicano loro, con quella degli altri organi di stampa "sinistrorsi"(o come li volete chiamare).
Del resto dire di essere alternativi avendo come direttore Padellaro, è un pò come avere come allenatore Trapattoni e dire di essere una squadra dal gioco moderno...


Come ho detto, nel giornale abbiamo opinioni differenti(ma visto lo spazio dato a certe idee e anche vedendo le scelte grafiche dell'editore, presumo che sia più che altro un escamotage per avere l'etichetta di "democratici", "liberi", "aperti" e amenità simili), infatti possiamo leggere questo articolo di Giulietto Chiesa(ndr. che non gode certo pure lui della mia incondizionata stima).
Prescindendo dai dubbi sul ragionamente finale di Chiesa, coi richiami alla Costituzione e la reale possibilità di un governo di saggi "in grado di sconfiggere le potenti pressioni che si eserciteranno contro di loro", il ragionamento iniziale è chiaro come il sole e sintetizza qual è la vera differenza tra la maggior parte della stampa italiana(e dell'opinione pubblica, anche se in tono minore) e le opinioni alternative non a Berlusconi, ma al sistema:Mario Monti è un pupazzo, un multi-manager insediato dalle lobby al posto dell'ormai indifendibile e impopolare Berlusconi(che in questa storia assume quasi paradossalmente la figura del Katekhon), che con una statura morale inappuntabile può, col favore del popolo, prendere certe misure che col governo appena dimissionato erano diventate improponibili(come dice Chiesa, le misure "impopolari, ovvero antipopolari").
Ecco invece come la pensa il re dei Soloni, Marco Travaglio:"Del resto non sono stati gli italiani a cacciare il Cainano (tantomeno Bersani, sebbene lui, ma solo lui, sia convinto del contrario), ma la Bce, l’Ue, l’asse Merkel-Sarkozy, i mercati e la stampa estera[...]Dunque è soprattutto ai liberatori stranieri che il governo Monti piace e deve piacere. Non certo a un popolo che ancora tre anni fa dava il 40% alla Banda B&B e il 34 al Partito Disperati. Il programma del nuovo governo, scritto in francese e tedesco senza testo italiano a fronte, è ancora un mistero per tutti. Ma tutti gli italiani sani di mente devono augurarsi che venga realizzato. Anche perché, se ci giochiamo pure Monti, è finita."
Prima considerazione:Per Travaglio non esiste nessuna lobby, nessun pericolo straniero, nessun intreccio internazionale riguardante mondo delle banche e della finanza.
Questi pericoli sono talmente insensati che addirittura diventa un'obbligo per l'Italia farsi scrivere sotto dettatura dalle potenza straniere, "La prima Liberazione, nel ’ 45, avvenne grazie alle truppe anglo-americane con qualche migliaio di partigiani. La seconda avviene grazie alle truppe franco-tedesche con qualche Carlucci e Pomicino di complemento.", scrive ancora Travaglio.
Questo articolo mi fa capire ancora di più(non fossero bastate le sue idee sulla situazione palestinese)quale sia lo spessore di questo giornalista, se togliamo il suo immane(e relativamente inutile) lavoro su Berlusconi.
Continua Travaglio sul novello salvator mundi Monti:"Contro il disastro internazionale Monti non può far nulla. Ma contro il disastro nazionale può far molto, non foss’altro perché non si chiama B., anzi ne è l’antitesi antropologica. Difficile immaginarlo con Mangano in giardino, Gelli e Craxi al piano di sopra, Tarantini dietro la porta, Ruby nel lettone e Lavitola al telefono.[...]Se davvero Monti è l’ultima spiaggia, non sarebbe meglio andare subito al voto come in Spagna e dar modo a chi ha osteggiato B. in tempo utile (Pd, Idv, Udc, Fli, Sel) di presentarsi agli elettori con Monti candidato premier e un programma di pochi punti per deberlusconizzare il Paese (patrimoniale, tagli alle caste, galera per evasori, corrotti e cricche, legge sui conflitti d’interessi, riforma della Rai e del sistema elettorale) da realizzare in due anni, e poi tornare alle urne con la destra che fa la destra e la sinistra che fa la sinistra? Così Monti avrebbe buone speranze di fare ciò che serve. Cosa che oggi, con questo Parlamento, è quasi impossibile visto che, senza B., il governo non nasce neppure."
Monti, manco nominato fino a una settimana fa, è improvvisamente diventato l'ineludibile scelta, anche per "quelli che dicono quello che gli altri non dicono".
Travaglio ci conferma(come se non bastasse) che il problema principe dell'Italia è la sua "deberlusconizzazione", e che il bipolarismo tra destra vera e sinistra vera sarebbe la normalità da dover auspicare.
Non solo non è alternativo, ma non è nemmeno auspicabile, e paradossalmente credo sia esattamente ciò che si intenda fare(ciò che intendono fare), portare una "normalità democratica" con sana alternanza...dove ho già letto queste cose...sono sicuro di averle già sentite...era una cosa che iniziava per P e finiva per 2, se non erro.
Ultima nota su Travaglio, stavolta un plauso:dare la possibilità a un "italiano non sano di mente" come Chiesa di scrivere sul loro giornale.
Un atto di rara filantropia.
Passiamo ora a leggere cosa ci dice l'allegro compare del Travaglio, Peter Gomez:"Un incubo così lungo e interminabile, da non essere ancora realmente finito.[...]“Intanto, stacchiamo la spina quando vogliamo”, ha detto il Cavaliere ai suoi dopo aver incontrato Mario Monti. E mentre metà del Pdl tentava inutilmente di convincere il Capo che nessun governo tecnico andava appoggiato, le agenzie battevano la notizia delle condizioni poste dal presidente del Consiglio uscente all’ex rettore della Bocconi[...]Ecco allora perché quel finalmente(ci siamo liberati di Berlusconi, ndr), che tanto ci sarebbe piaciuto urlare, va invece pronunciato con prudenza. Va sillabato sì col sorriso, ma ricordando sempre che è un semplice dato di cronaca politica.[...]Berlusconi, questo è certo, non tornerà mai più a Palazzo Chigi. Glielo impediscono l’età e la lunga e clamorosa catena d’insuccessi. Ma l’era della paura, non si è ancora chiusa.  Il tempo delle minacce, non è ancora finito. E anzi adesso rischia di sommarsi a quello delle lacrime e del sangue che, inevitabilmente, a causa dell’ignavia di chi lo ha preceduto, il prossimo esecutivo riserverà agli italiani.Perché a Berlusconi, l’uomo che passerà alla storia per aver portato non solo l’Italia, ma l’intera Europa, a un passo (si spera) dal baratro, è riuscito anche questo. Rendere amara persino la festa per la sua uscita di scena."
Eccolo, il Leviatano infinito.
Chi, come me, pensava che liberandosi di Berlusconi si sarebbe liberato in un sol colpo dell'antiberlusconismo, si sbagliava di grosso...non solo l'antiberlusconizzazione del paese sarà il nostro cruccio per i prossimi anni, ma lo stesso Berlusconi non morirà.
Ecco ancora la teoria in ballo:il sistema europeo(o occidentale) hai i suoi problemi, slegati da quelli interni italiani, non in mala fede e non sono interventi forzati di potenza straniere, insomma sono quei mali necessari che dobbiamo sorbirci in quanto la Democrazia è "il sistema più auspicabile in cui vivere", il libero mercato è il sistema economico avente la stessa caratteristica, l'Unione Europea governata come è oggi è l'unico organismo che dobbiamo riconoscere(anche a costo che ci imponga le sue decisioni).
Tutte cose queste che dobbiamo sorbirci a prescindere(per il nostro bene).
Nessuna lobby internazionale, nessuna casta.
Anzi, filantropia o al massimo punizione verso l'Italia di Berlusconi, rovina d'Europa!
Le uniche lobby, giochi di potere, sono quelle italiane del burattinaio Berlusconi, che essendo un burattinaio com'è ovvio non sparirà senza colpo ferire, ma ordinerà ai burattini superstiti di rovinare la festa al padre della patria(cit.Eugenio Scalfari) Mario Monti e a tutti gli italiani.
La casta(o le caste) esiste solo in Italia, ed essendo noi Italiani troppo stupidi ormai per farla fuori(questa è l'unica parte che condivido), abbiamo dovuto attendere l'intervento dei salvatori stranieri(Savonarola che echeggia dal duomo di Firenze la discesa di Carlo VIII gli fa un baffo a questi qui).
Questa storiella discretamente strampalata mi pare poco credibile, molto più seria quella che sostiene come Berlusconi sia lui un burattino comandato da più alte sfere(alla stessa stregua di qualsiasi governo italiano della seconda repubblica), o al massimo un piccolo valvassore a cui l'imperatore permetteva di divertersi nel suo piccolo feudo fino a che tale feudo rimaneva fedele all'impero.
Sarà un caso che Berlusconi sia caduto proprio nel momento in cui il "Santo" Euro viene messo in croce da più parti e in cui l'Unione Europea comincia a scricchiolare?
Non credo.
In ultima analisi, ecco una copertina di un giornale ben più importante(e più letto di tutti i giornali di Berlusconi messi assieme) :





"L'uomo dietro alla più pericolosa economia del mondo, come l'uscente premier italiano abbia messo in pericolo L'Unione Europea, e perchè non gli dispiaccia".

Come dicevo, capro espiatorio?
Curiosità, mentre scrivevo l'incipit di questo articolo dove paragono la situazione di Berlusconi a quella di Caligola, non avevo ancora letto le parole esatte del Time ma solo la copertina, e guarda un pò perchè il Time candida Berluska tra i peggiori personaggi dell'anno:"per un certo tempo sembrava che il primo ministro italiano Silvio Berlusconi fosse la versione moderna e non omicida dell'imperatore romano Caligola, un potente dalla ricchezza e dagli appetiti sessuali indelicati e senza limiti. Ma dopo gli eventi del 2011 è più probabile che ci ricordiamo Berlusconi come Nerone, il monarca incapace che si gingillava mentre Roma bruciava."
Era troppo scontata vero?
Consiglio in ogni caso al glorioso pezzo di carta americano qualche biografia approfondita sugli imperatori romani.
Forse è chiedere troppo.







Commenti

  1. Tolta la parte centrale che ho saltato a piè pari, mi è piaciuto il tuo "anticipare" l'articolo del Times. Forse effettivamente il paragone era troppo scontato...
    Si, magari Silvio è un capro espiatorio (come se non c'entrasse nulla con tutta la merda che ci ritroviamo ora), però sai che sollievo essercelo tolto dalle balle... Se fossi ottimista direi che quelli che lo seguiranno non potranno essere al suo stesso livello... ma non essendo ottimista non mi resta che vedere come il nuovo governo cercherà di rimettere apposto un pò di cose...
    Non siamo "salvi", però un passo in questa direzione lo abbiamo fatto.

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  2. "sai che sollievo essercelo tolto dalle balle"
    Sollievo? Aspetta, forse dopo sei mesi di patrimoniale cambieremo idea.

    "Se fossi ottimista direi che quelli che lo seguiranno non potranno essere al suo stesso livello"
    Infatti. Ho paura che siano molto, MOLTO peggio.

    "Non siamo "salvi", però un passo in questa direzione lo abbiamo fatto. "
    Secondo me invece non solo non siamo salvi, ma il passo l'abbiamo fatto nella direzione sbagliata.

    E non sono risposte date tanto per fare il bastian contrario eh :P

    Maroc

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  3. Ti sei dimenticato la parte "ma non essendo ottimista non mi resta che vedere come il nuovo governo cercherà di rimettere apposto un pò di cose..." Era la chiave per leggere tutto correttamente XD

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  4. A parte che FORSE il nuovo governo NON cercherà di rimettere a posto un po' di cose (quindi la tua chiave di lettura non c'entra niente, a meno che tu non voglia dimostrarmi che hai torto), ma a uno che dice "Tolta la parte centrale che ho saltato a piè pari[...]" non permetto correzioni.
    Semplicemente io ho ragione e tu hai torto.
    Basta.

    Maroc

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  5. Manca il commento di Elthalas e il quadro è completo...

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  6. Se è per quello manca pure il commento di Goliardone :D

    Maroc

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