sabato 19 maggio 2007

L'Amor naufragato

L'AMOR NAUFRAGATO

Tragicommedia in nove atti liberamente ispirata ad un poema di Lord Byron

Interpreti:

STRADIVARI XIII nei panni di ZULEIKA
ELTHALAS nei panni di SELIM
LSDRILLER nei panni del pascià GIAFFIR, il padre di Zuleika
CASTRUCCIO nei panni della guardia di GIAFFIR


Per facilitare l'identificazione con gli interpreti verranno usati direttamente i loro nomi.

I-INCIPIT-

Zuleika è promessa sposa di Abydos, il bey di Carasman...

Stradivari(Zuleika):Ueeee...ueeee...uffa che palle!!!
Io non voglio sposare quel troglodita becero di Abydos!
Non mi lascia il giusto spazio emotivo...io sono una troia moderna, voglio esprimermi in libertà!

II-INTERMEZZO PENITENTE-

Nella stanza di Zuleika giunge Selim, suo fratello...

Elthalas(Selim):mia cara sorellina bella...che succede, perchè piangi?
S:Oh carissimo e amatissimo fratellino mio Selim...non sai perchè piango?
E:No, cuginetta, se non me lo dici non lo so!
S:Hai ragione!che sbadata che sono, sono proprio un idiota...un idiota totale...non esiste al mondo idiota più grande di me!
E:Non preoccuparti cara sorellina, anche io sono un idiota, un idiota patentato, sono sicuramente più idiota di te!
S:Come sei gentile, fratellino caro...

III-CONFESSIONE-

E:Allora sorellina bella...dimmi, cosa è che affligge il tuo candido cuor?
S.Oh mio caro fratellino...io non voglio sposare Abydos!
E'un vecchio, uno stolto che non mi consente di esprimermi, mi tarpa le ali...non lo sopporto!
E:Come ti capisco...fece lo stesso anche a me...una persona gretta e meschina, sotto tutti i punti di vista...
S:Io non lo amo Selim!
Come posso fare caro fratello?come?comeeee???

IV-CONFESSIONE 2-

E:Zuleika...o dolce Zuleika, fiore del deserto che non c'è...
quanto vorrei poterti aiutare...
S:Ti prego fallo Selim...non so come, ma fallo!
E:Avevo promesso di non dire mai nulla, l'avevo giurato...ma non posso stare zitto...devo esprimermi, devo farlo!!!
Zuleika!
Io non sono tuo fratello...io sono...tuo cugino!!!
S:Mio cugino???
Ma allora...noi possimo amarci!!!
Fuggiamo Amore mio!
E:Da quanto tempo ho atteso questo momento...ma come facciamo...come???
S:C'è un passaggio segreto nei sotterranei del castello...stanotte, alle 11, davanti alla fontana.
Fatti trovare li...amore mio!

V-FUGGONO-

S:Selim...dove sei, amore mio?
E:sono qui, amore...eccomi!
S:Finalmente...coronato il nostro sogno!
E:Andiamo Zuleika andiamo...verso la libertà d'espressione!

VI-DI NASCOSTO-

Castruccio(Guardia):Sua maestà...sua maestà...presto accorrete!
Lsdriller(Giaffir):Che succede, mio prode?
Cosa ti agita tanto?
C:Zuleika e Selim!
Li ho visti abbracciati vicino alla fontana mentre tornavo nel mio alloggio...hanno imboccato il passaggio segreto!
L:Cosa?
Non è possibile...vuoi vedere che...ha detto tutto!
Maledetto...falso e ipocrita pezzente lurido schifoso...ha parlato!
Presto!Chiama le altre guardie, e inseguiteli!
C:Cosa dobbiamo farne una volta presi?
L:Massacrate lui, riportate viva lei...

VII-IN FUGA-

S:Che bello caro Selim, che bello...finalmente!
E:Quasi quasi non mi sembra vero cara amata...ma...che succede?
Non senti anche tu delle grida e dei rumori?
S:Si caro...cosa sarà mai...oh no!
Sono le guardie di mio padre!
Ci hanno scoperti!
E:Maledetti...non gli permetterò di averti!
Fuggi Zuleika, presto!
S:No!
Mai senza di te!
E:Non capisci che non abbiamo speranze?
Almeno tu, amore mio ,salvati!
Ti prego!
S:No...nooooo!!!

VIII-MORTE-

C:Ci siamo maledetto...non hai mantenuto il patto, hai parlato...devi morire!
E:Provaci maledetto!
Venderò cara la pelle!

Castruccio molla un ceffone a Elthalas.
Elthalas muore.

C:Ahahaha!
Ecco cosa succede a chi parla e non deve parlare...e adesso tocca a Zuleika..prendetela!
Z:No, maledetto!
Piuttosto muoio anche io...insieme al mio caro...la libertà d'espressione non può essere cancellata...i nostri corpi periranno, ma non le nostre grida d'amore...addio, mondo crudele!

Zuleika si trafigge con la spada di Selim.

IX-DAVANTI AI CADAVERI-

C:Ecco a voi la vostra libertà d'espressione...per terra, tra la polvere, tra il fango quando piove, calpestata da tutti, dai viandanti, dai cavalli e dalle greggi...
L:Le loro tombe non avranno nessuna effige...censurati saranno in eterno i loro nomi, e bandita la loro memoria dalla terra...ecco la fine che faranno Selim e Zuleika!

FINE

venerdì 11 maggio 2007

Augusto e il bambino saccente

Augusto si trovava in villeggiatura nella ridente località di Poggio Amanuense, nella riviera Tarantina.
Questo luogo è famoso in quanto si svolge la famosa “festa del dagherrotipo”, cioè una manifestazione dove i collezionisti portano i loro esemplari degli antenati della moderna macchina fotografica.
Augusto non aveva dagherrotipi, ma in quanto(secondo lui) esperto di fotografia volle partecipare forzatamente al convegno che si tenne in quei giorni.
Attrazione del convegno era il giovane prodigio Ammonio Banana, lontano parente di Robertino, esperto di fama mondiale di fotografia dai tempi di Erodoto fino ai giorni nostri.
Tutti i più grandi esperti giunti a Poggio incominciarono a porre ad Ammonio una serie di difficile quesiti, e lui rispose a tutti.
Augusto, come al solito colto da raptus spocchioso, si inventò letteralmente una domanda.
Il Banana rispose lo stesso, inventando sul momento un nuovo tipo di sviluppo fotografico, ottenuto con una soluzione di potassio, zucchero e vino del Mandrolisai.
Ammonio uscì tra gli scroscianti applausi degli astanti, Augusto tra gli scroscianti insulti della sua dignità.
Ma la vendettà è un piatto da servire freddo.
Il giorno dopo Augusto si presentò alla ripresa del convegno con uno strano abito modello Sherlock Holmes e con una falso tesserino di un fantomatico “Alinari fanclub”, donatogli da una vecchia sua zia di Capri, Ernesta Tamarinda Frangipetto.
Si sedette e stette per tutta la durata del convegno ad ascoltare Ammonio Banana.
Alla fine del convegno, quando la sala cominciò a svuotarsi, si avvicinò con fare normale al Banana, con in mano una curiosa fotografia.
Arrivato sul palco, la porse al Banana.
“Mmm…strano, non ho mai visto questo animale…cosa è?”
Il Frangipetto, il cui sguardo si stava a poco a poco illuminando, rispose prontamente:
“La domanda giusta è dove è…”.
Ammonio girò la fotografia, e vide una scheda tipica di un manuale zoologico: “Esemplare di Ratto Arabico velenoso;ubicazione attuale:sconosciuta;ubicazione prossima:culo di Ammonio Banana”.
Il Banana non fece in tempo ad alzare lo sguardo verso il Frangipetto che un esemplare di suddetto Ratto, spuntato letteralmente dal nulla, gli si infilò nel deretano e incominciò a divoragli le interiora.
Augusto, con tutta calma, fotografò il tutto e diede incarico allo zio Zvonimir Frangipetto Corona di vendere il reportage per la modica cifra di 300 mila €.
I resti di Ammonio Banana, cioè un incisivo e una alluce, sono ora gelosamente custoditi dal Frangipetto in una preziosa teca crisoelefantina posta di fianco al suo water.


Non devi sapere più di quanto sappia Frangipetto.
Mai.



mercoledì 9 maggio 2007

La favola della volpe e Cesare Cadeo



C’era una volta una volpe che voleva tanto mangiare dell’uva.
Passava di li Cesare Cadeo…


-ciao bel volpacchiotto, vuoi un po’ d’ uva?tieni, ne raccolgo un grappolo per te…-


-mi hai preso per un pezzente che prendo uva toccata da te?tornatene a vendere pentole e walkman, fallito di merda-.

martedì 1 maggio 2007

Gli uccelli/Mamma ho perso l'aereo

GLI UCCELLI


Capolavoro della cinematografia mondiale firmato Alfred Hitchcock.
Nell'antica preistoria Mumumbu(Roger Moore), capo della tribù aborigena dei Bastammò, decide di esplorare gli altipiani Australiani del Caucaso.
Con se porta il generale McCullough(Sidney Poitier) e il geografo Rimby(Amedeo Nazzari).
Arrivati alle vette della catena montuosa, dopo varie peripezie, giungono in un'isola, dove incontrano uno strano animale all'epoca sconosciuto, il Koala.
L'esemplare che incontrano(Morgan Freeman) dice di essere il capo dei Koala, e li porta a visitare la loro città, Koala Town.
Mumumbu al momento di ripartire decide di portare dei Koala con se, per farli vivere tra la sua gente.
Arrivati all'accampamento però la moglie di Mumumbu(Marlene Dietrich) non gradisce la vista dei Koala, e Mumumbu è costretto a indire un referendum.
La popolazione vota a favore delle regina, e i Koala sono costretti a trasformarsi in uccelli.

Straziante immagine del mondo faunistico dell'Antica Oceania.

MAMMA HO PERSO L'AEREO

Interessante versione in chiave parodistica dell'attentato dell'11 Settembre.
Julian(Frank Langella), bambino indisponente abitante di fronte al word trade center, essendosi perso il primo schianto chiede piangente alla madre Sarah(Anna Kanakis) di rivederlo.
Grazie all'ìntervento di Tarzan(Danny Aiello) la madre riesce con una liana ad entrare al volo in un altro aereo e a farlo schiantare sull'altra torre, dopo essersi gettata con il paracadute.
Splendida l'interpretazione di Marilyn Manson nei panni del fratello di Sarah che per non scontentare il geloso cuginetto di Julian Mitch(Edward Northon) riesce a far precipitare con una cerbottana aborigena un altro aereo nel pentagono.

Da vedere in famiglia.

Post in evidenza

Tale of five cities

In effetti tutto questo avrei dovuto pubblicarlo tanto tempo fa. Ma non è mai tardi per certe cose. C’È SEMPRE QUALCOSA OLTRE IL PEG...