mercoledì 28 agosto 2013
Corto circuìto
Dramma psicolabile di John Badham.
Alfonso(Gary Coleman) è un buffone di corte al servizio del margravio d'Ossezia, Gusberto Baldo III(Carlo delle Piane).
Depresso per via della sua occupazione, un giorno esagera con l'alcol, e nel mezzo di uno spettacolo vomita addosso alla nipote(Milla Jovovich) dello Zar.
Cacciato a pedate dal margravio, trova rifugio sotto di un ponte di Trebisonda, fino a che viene avvicinato da un sedicente mercante di nani(Frank Sinatra), che gli propone un nuovo impiego in cambio di 400 scellini.
Alfonso accetta, e segue il mercante fino ad un tetro maniero turco, dove viene preso con la forza e gettato in un'oscura stanza.
Il giorno dopo scoprirà amaramente che il suo nuovo ruolo è fare il pupazzo per i due figli del Bey di Trebisonda(Compay Segundo), malati di mente e confinati in una torre dopo aver mangiato due fornai vivi.
Il nano finirà i suoi giorni lacero e pazzo in una segreta sotterranea, dopo aver stuprato il cane del Bey in seguito ad un attacco di panico.
Delicato cameo di Naomi Watts nei panni dell'Ossezia.
martedì 25 giugno 2013
Orizzonti di Gloria
Dramma sentimental-guerresco di Stanley Kubrick.
Il colonnello francese Dax(Michael Douglas), di stanza a Parigi(Stettino), per soddisfare i suoi pruriti sessuali la notte si traveste e diventa Gloria, una prostituta di strada.
Una notte però si imbatte in un cliente commilitone, il pervertito caporale Paris(Valerio Massimo Manfredi), che lo riconosce e minaccia di denunciarla.
Sotto la minaccia della legione straniera(Lee Harvey Oswald), Dax/Gloria è costretto a sottostare alla sadica punizione di Paris, ovvero diventare la personale schiava sessuale del caporale e seguirlo ad Algeri dove è stato appena trasferito.
La notte prima della partenza, in preda ad una crisi, Dax si traverse in caserma, scappa e sale sulla Tour Eiffel per poter ammirare per l'ultima volta l'orizzonte dal suo paese natio.
Avvisati dal crudele Paris, i militari inseguono Dax che si rifiuta però di scendere dalla torre.
Una crivellata di fucilate dal basso pone fine al sogno del travesta.
Brillante cameo di Burt Bacharach nei panni della crivellata di fucilate.
giovedì 20 giugno 2013
La lettera sbagliata
*Giallo a puntate(di cui io posseggo i preziosissimi manoscritti originali, ndr) del "maestro dell'orrifico", Bjorn H.Swiansen, pubblicato sul Cambridge Chronicle dal febbraio 1857 al giugno 1858.
-Ungherese, polacco...ucraino...ceco...?-
Niente da fare.
Il signor Clepster non riusciva proprio a comprendere.
Quella lettera, arrivatagli tre giorni prima, era diventata la sua unica occupazione.
Si era appena svegliato, stava scendendo le scale, ed ecco un furtivo "toc toc" da sotto.
Nessuno alla porta, sopra il tappeto, la lettera.
Busta pulita, nessun mittente o segno particolare, una busta con dentro una lettera.
Scrittura abbastanza elegante, caratteri leggibilissimi...eppure nulla era a posto.
Le parole agli occhi del signor Clepster non avevano il minimo significato.
Provò ad andare per comparazione, cercando qualche parola che magari si ripetesse per poter poi dedurre verbi o articoli, che potesse fargli capire se fosse in presenza di una qualche lingua romanza, o nordica magari.
Ma niente, parole totalmente incomprensibili, senza alcuna somiglianza apparente con lingue conosciute.
Pensò ad una lingua orientale magari, o africana, di cui non aveva la benchè minima conoscenza, ma perchè scrivere in caratteri occidentali allora, e tra l'altro con quello stile preciso e pulito?
Cominciò a balenare allora in lui un'idea:e se fosse un codice?
Una sorta di esperanto contenente un messaggio cifrato.
La lettera sarebbe potuta andare in mani sbagliate, ed è uso creare linguaggi particolari in situazioni di emergenza.
Già, ma lui?
Non era immischiato in nessun affare particolare, era ormai in pensione, e prima era un semplice fabbro.
Pensò anche ad uno scambio di persona, ma abitava in una casa di campagna, distante dal centro abitato, e la scritta "Clepster" era iscritta a caratteri cubitali nella cassetta della posta.
E poi, un messaggero che deve recapitare un messaggio importante e urgente non sbaglia certo il luogo dove depositarlo.
Tutto questo stava pensando il signor Clepster, la terza notte dopo l'arrivo della lettera, quando all'improvviso un rumore algido e ruvido si stagliò nel silenzio dell'abitazione, proveniente dal piano di sopra.
Il vetro della finestra della camera da letto era in frantumi, e una sorta di palla giaceva sul pavimento, illuminata dalla luna.
Con mano tremante, Clepster raccolse la palla, che in realtà si rivelò essere una pietra avvolta in un piccolo fazzoletto blu, su cui sopra era inciso un elegante Giglio color oro.
Dentro alla speciale confezione, tra la pietra e la stoffa, un foglietto:"Harlow, Flatbrush street, Goldenhall park;Saturday, 10 pm."
Continua...
mercoledì 22 maggio 2013
I Goonies
Film catastrofico diretto da Richard Donner(Mel Gibson).
Una compagnia di bulletti di paese, Mikey(Gerard Depardieu), Brandon(Mariano Rumor), Chunk(Giampiero Galeazzi) e Clark(Pino Insegno), insieme ad altri amici,decidono di derubare una povera domestica messicana(Gloria Estefan).
Dopo averla stuprata e averne gettato il cadavere in un dirupo senza fondo, frugando nella sua borsetta trovano una misteriosa mappa.
Nel frattempo la temuta banda Fratelli(Vengaboys) è riuscita ad evadere di prigione, e trova rifugio in un ristorante abbandonato.
E' proprio nel ristorante abbandonato che si recano i piccoli delinquenti, seguendo le indicazioni della mappa.
Il più cretino di loro, Chunk l'obeso, riesce a farsi beccare dai latitanti, e viene rinchiuso in una cella con Sloth(Mario Balotelli), il deforme della banda fratelli.
Dopo aver fatto amicizia, l'obeso e il diversamente abile raggiungono gli altri rifiuti della società e continuano nel percorso indicato dalla mappa.
Arrivati al luogo indicato(Hugh Grant), trovano una antico galeone spagnolo, miracolosamente intatto, con all'interno un incredibile tesoro.
A questo punto però si accorgono di essere stati pedinati dal resto della banda Fratelli, che usciti allo scoperto minacciano di ucciderli tutti.
Quando lo scontro è alle porte, ecco il colpo di scena finale:il galeone spagnolo è un bottino dell'olandese volante, che risvegliato dal rumore degli invasati esce dalla stiva e uccide a sangue freddo tutti quanti.
I cadaveri verranno trovati mutilati nella spiaggia dai genitori dei bambini.
Simpatico cameo di Augusto Pinochet nei panni del galeone spagnolo.
domenica 7 aprile 2013
La situazione politica:No government, no party
E' da tempo che il club della Losanga allungata non si occupa di politica.
Credo sia il giunto il tempo, abbiamo molto da dire, ed è qualcosa di molto significativo.
Questo.
Credo sia il giunto il tempo, abbiamo molto da dire, ed è qualcosa di molto significativo.
Questo.
martedì 29 gennaio 2013
Bill Cosby's best sweater
venerdì 4 gennaio 2013
Recensione:Lo Hobbit
Bilbo(Martin Freeman) in compagnia di Radagast. |
Mah.
Jackson, ma porca puttana, gli animali parlano in Tolkien, le aquile non sono sottoposte di Gandalf e i lupi non si portano sempre degli orchi in spalla!
Sono praticamente delle razze come le altre, hanno la loro gerarchia, i loro re, la loro lingua, le loro usanze, i loro luoghi...
Gli elfi cazzo, non sono specie di androidi, l'agente Smith era più espressivo di Elrond!
E pure loro, come tutte le altre razze, cantano cazzu, sono allegri, sono "normali", sembrano degli impiegati i tuoi elfi!
Ma porca troia, ho capito che dovevi un minimo caratterizzare i personaggi, ma Thorin sembra Aragorn incazzato al quadrato!
Era proprio necessario poi inserire di sana pianta tutte la storiella di Azog?
Era necessario inventare tutto sto odio tra lui e gli elfi?
Ho capito che il film deve necessariamente portare delle modifiche e aggiunte, ma cazzo c'è un limite(cazzo).
Non puoi sovvertire il carattere delle razze e sperare di rappresentare fedelmente Tolkien!
E poi, se dovevi mettere delle scene comiche, perchè non mettere quelle già presenti(e molto divertenti) nel libro?
Ho capito che dovevi creare un precedente funzionale alla trama secondo cui era Bilbo a salvare i nani dalle grinfie degli uomini neri e non Gandalf, ma hai tolto una delle scene migliori del libro, probabilmente.
Radagast...cazzo Radagast...personaggio totalmente inserito a caso, e per di più ridicolo!
Un David gnomo fattone, letteralmente.
Un cazzo di hippy.
Mah.
Bilbo...no Bilbo è perfetto, non si poteva trovare un Bilbo migliore.
Ingenuo ma non stupido, un pò fifone ma non pauroso e codardo.
Molto belle le scene in computer grafica, molto bella la colonna sonora.
Voto:6...nonostante tutto, perchè è vero che come il Signore degli Anelli mi ha fatto abbastanza cagare e non c'entra quasi un cazzo con lo spirito del mondo di Tolkien(ripeto quello che manca maggiormente è lo spirito del mondo Tolkeniano, se manca quello allora chissene di eventuali modifiche o aggiunte con la trama), però, siccome sappiamo già che se faranno un film di un opera come questa sarà giocoforza una cagata commerciale, meglio, molto meglio che sia stato realizzato da Peter Jackson, che se non altro si è quantomento sforzato di rendere le cose plausibili.
In caso contrario, avremmo rischiato probabilmente di trovarci Justin Bieber come Frodo e Gandalf inviato dei marziani...brrr(però, allo stesso tempo, non posso sentirmi dire che Jackson ha rappresentato "fedelmente" il mondo di Tolkien e che queste sue trasposizioni sono dei "capolavori"...ma vaffanculo va!)
Iscriviti a:
Post (Atom)
Post in evidenza
Tale of five cities
In effetti tutto questo avrei dovuto pubblicarlo tanto tempo fa. Ma non è mai tardi per certe cose. C’È SEMPRE QUALCOSA OLTRE IL PEG...
-
Fissare attentamente gli occhi della tartaruga per tre minuti. Così capirete il significato della quinta barzelletta. Ciao. -Ci sono un tede...
-
L'ormai fine della stagione fredda(purtroppo, checchè ne dica l'equatoriale utente che avrà su questo da ridire) mi ha suggerito un...