Re-censioni filmiche:Robin Hood


Robin Hood(Ridley Scott, 2010)

Partiamo da un presupposto:Non mi piace Ridley Scott.
Tra film osannati da tanti ma che giudico niente di più che discreti(Alien, Gladiator), schifezze oscene(Soldato Jane, Black Hawk Down, Hannibal) e film che non mi dicono niente come Le Crociate, l'unico che considero veramente un bel film è Blade Runner.
Partendo da questo presupposto, prendete con le molle il mio giudizio su Robin Hood, ovvero:CAGATA COLOSSALE.
O meglio, una cagata di Kolossal(?).
E' anche difficile recensire film del genere, nel senso che non toccano nessun livello o picco ne in positivo ne in negativo, sotto tutti i punti di vista.
La storia, come qualsiasi remake odierno o revival di un film storico che si rispetti, ha connotati diversi rispetto al normale.

Robin Hood in realtà non è Robin Hood, o meglio per buona parte del film si finge Robert Loxley, soldato inglese incaricato di riportare in Inghilterra la corona di Riccardo Cuor di leone, morto in terra santa, trovato da Robin Longstride(vero nome del protagonista).
La storia si intreccia tra i rapporti di Robin col padre di Loxley e la vedova, Lady Marian, per poi scoprire che il vero padre di Robin Hood era una specie di rivoluzionario ante-litteram dell'Inghilterra dell'epoca, una specie di Che  Guevara-sindacalista, con il figlio che finisce per prenderne l'eredità spirituale e porsi a comando dei rivoltosi inglesi, per scongiurare sia la lotta interna tra fazioni che la temuta invasione francese.
Per il resto del film, personaggi soliti e abbastanza stereotipati:Giovanni senza terra è un inetto stronzo, l'ubriacone Frate Tuck, l'inutile sceriffo di Nottingham.
Stranamente hanno molta poca importanza i ribelli della foresta, che non sono altro che dei bambini-ragazzini scappati dai villaggi per via della fame.
Pochi colpi di scena, ritmo abbastanza lento.
Deludenti anche le scene d'azione, soprattutto la battaglia sulla costa sud inglese contro l'armata francese.
Scordatevi insomma un Robin Hood stile Kevin Reynolds(a mio parere di gran lunga migliore), questo film si avvicina piuttosto a quello di Irvin(che, sinceramente, pur essendo un filmetto non lo ritengo tanto peggiore).
Due ore e venti(si, due ore e venti) buttate al cesso.
Si consiglia vivamente la rivisione dell'uomo in calzamaglia di Mel Brooks, altro che Scott e Crow!

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