Wikipigs


"Fango sul mondo!"



Dopo le scottantissime rivelazioni di Wikileaks, l'associazione paramassonica che mette in giro notizie rubate dai governi per il solo gusto di farlo, un altro caso internazionale sta per scuotere il mondo della politica.
Si tratta del dossier "Wikipigs"(nella foto, il presidente dell'associazione, anche noto direttore di produzione televisivo), una raccolta di terrificanti segreti in grado di far dimettere tutto l'entourage delle Nazioni Unite e di sciogliere in un sol colpo la NATO, il Komintern, la CECA e il comitato dei fatti vostri.
Il corposo dossier, composto da circa 10 mila pagine, è suddiviso in due sezioni, a seconda del grado di importanza delle rivelazioni:le rivelazioni più importanti sono raccolte nella parte denominata "Gandhi", quelle di minore importanza nella parte "Giorgio Mastrota".

Qualche reazione di qualche personaggio famoso alla vigilia della pubblicazione del dossier Wikipigs:
Il ministro degli esteri Franco Frattini:"Vogliono distruggere il mondo!";
Gian Antonio Stella:"Ci scriverò un libro.";
Giorgio Mastrota:"Non credo a una sola parola!"
Bruno Vespa:"Ho già scritto un libro sull'argomento.";
Marco Travaglio:"Ho già scritto due libri sull'argomento.";

Ecco in anteprima per losangafanclub, alcune di queste scottanti rivelazioni(i nomi o il luoghi esatti sono stati omessi per evitare problemi legali nei nostri confronti ovviamente):
-Nel 1986 il sindaco di un comune del milanese pisciò in strada nell'agro di Abietegrasso, perchè proprio non ce la faceva più;
-Durante il congresso della sezione del PCI di Mantova del 1976, un dirigente fece delle dichiarazioni poco edificanti sull'ultima acconciatura di Ornella Vanoni;
-Una vincitrice del concorso di Miss Molfetta dei primi anni 90', comprò la vincita dandosi alla moglie del presidente di giuria;
-Un antenato di un presidente di una commissione della camera della seconda metà degli anni 90', secondo una leggenda di paese era chiamato "Salvadanaio" per la sua taccagneria;
-L'Iran non esiste;
-Secondo la rivelazione di un pentito mafioso, il primo governo Giolitti aveva tra le sue fila tre falsi magri in realtà ciccioni enormi;
-Una cospirazione nei confronti della giunta comunale di Otranto fu sventata negli anni 70' da un albero caduto in una strada di campagna in una giornata di forte maestrale;

Ora, qualche estratto dalla parte meno importante:
-Giorgio Mastrota, una volta, arrivò 10 minuti in ritardo in trasmissione e fu cazziato dal direttore di produzione;
-Mentre rietrava a casa da una cena, nel 1997, Mastrota vide un lenzuolo gettato sul ciglio della strada, e pensò si trattasse di un fantasma.Povero imbecille.
-Nel 2002 durante una televendita mondialcasa fece cadere una pentola su un televisore, rompendoli entrambi.
Il direttore di produzione si incazzò a morte.
-La notte del 31 dicembre del 2005 Mastrota, a casa con la febbre, uscì per gettare l'immondizia convinto fosse ancora il 30, e si beccò un petardo in piena faccia.

Ci assumiamo tutte le responsabilità derivanti dalla pubblicazione di queste anteprime.
In nome del coraggio, contro la fame del mondo e la riforma Gelmini.

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