venerdì 25 giugno 2010

Augusto e i teorici della politica






Era un lunedì estivo, e Augusto come ogni Lunedì estivo stava per iniziare la maratona ludica di Congo Bongo del Commodore 64, con il suo schnauzer di fiducia Rigobertsong IV detto “Il Parsimonioso”.
Augusto aveva appena staccato furtivamente la spina del Commodore, nel sentore dell'ennesima sconfitta, quando girando lo sguardo nel pc si accorse di una curiosa schermata.
Nella pagina dei programmi tv, c'era la pubblicità di un salotto politico.
Augusto, un po' vergognandosi della sua insipienza in quell'ambito e sperando di poter recuperare il tempo perduto, decise che la sera avrebbe per la prima volta guardato un programma sulla politica.
Ospiti della serata erano il politologo Giovanni Sartori, che Augusto scambiò per Hugh Hefner, il teologo Vito Mancuso e l'esperto d'economia Oscar Giannino, che dato l'abbigliamento venne scambiato ignominiosamente per un pappone portoricano.
Dopo cinque minuti Augusto sudava già freddo:congiuntura sfavorevole, stagnazione, conflitto d'interessi, recupero del sacro, riforma costituzionale.
Al settimo minuto giurò di aver visto sullo sfondo il gorilla di Congo Bongo con delle maracas in mano.
All'undicesimo si nascose furtivamente sotto il divano convinto di essere Solid Snake in Metal Gear Solid.
Alla prima pausa pubblicitaria, dopo aver ucciso lo schnauzer anch'egli ormai convintosi di essere un infiltrato della DARPA e ormai infastidito fino alla nausea da quel brulicare di puzzolenti opinioni  democratiche, prese il pass di livello cinque e chiamò al telefono la madre di Vito Mancuso, “la rinomata vecchia puttana del quartiere”, che venne ricoperta di insulti fino al suicidio.
Prenotò subito un volo diretto Poggio Gaudente-Saxa Rubra, fece irruzione nello studio approfittando dell'assenza delle guardie e impose all'istante un regime anarcoplutocratico con a capo Donkey Kong e Alex Kidd.
Mise poi sotto contratto un amanuense dell'abbazia di Farfa e gli dettò in presa diretta il trattato “Le lacune del sistema del Commonwealth anglosassone dopo il trattato di Parigi del 1783 e le problematiche del sistema partitocratico del Benelux alla luce dei rapporti orali di quella cagna di vostra sorella”, dispose il sequestro dei beni materiali e morali degli ospiti e decretò per legge delega la fine della scienza politica.
Al centro dello studio fu costruito un muro in ricordo immemore del glorioso regime antidemocratico sovietico, e il territorio fu posto sotto l'amministrazione condivisa di due delegazioni di gatti randagi e puttane nigeriane.
Le ceneri degli ospiti del programma furono gettate nell'Adriatico, non prima di aver inquinato con decalitri di petrolio il mare al largo dell'Istria, in ottemperanza alle nuove norme sull'ecologia.
Tutto questo in memoria di Anna Arendt.

le sfide dell'arte#5

AFTERHOURS



VS

BAUSTELLE




Consiglio:pensare molto bene prima di commentare.


venerdì 18 giugno 2010

Sondaggio scaricabarile

Salve a tutti.
Vorrei aggiornare il blog, ma non ho lo minima idea di cosa metterci.
Per magnanima concessione, permetterò a voi(quindi due o tre se va bene) di decider il mio prossimo articolo.
Una sfida dell'arte, un indovinello, una storia del Nonnino Frangipetto(soprattutto l'argomento della storia), altro?
A voi l'ardua scelta.

Per rendere il post più corposo, un'immagine che sintetizza il mio pensiero sulla situazione greca:


domenica 6 giugno 2010

Moebius Show





Salve, chi vi parla è quel ciccione di merda di Maurizio Costanzo, vi do il benvenuto ad una puntata speciale del mio nuovo show radiofonico, il "Moebius show", ovvero radiotrasmissioni volutamente insensate per il solo scopo di poter dire "non fa schifo, è che non l'avete capita".
Gli ospiti di questa sera sono:Corrado Augias, illustre presentatore e pedagogo delle masse, che ci presenterà il suo libro:"Aronne e Mosè:la vera storia", Michele Santoro, celebre presentatore sovietico, Daniele Capezzone, famoso doppiogiochista e saltimbanco politico e Cornelius Coot, fondatore di Paperopoli.

Partiamo con Capezzone, che per chi non lo sapesse è uno dei maggiori rappresentanti del PDL...Onorevole(risate del pubblico), è ancora nel PDL vero?
"Certo...per questa legislatura rimango fedele, dopo aver fatto il doppiogiochista per anni ora voglio passare alla coerenza".
"Incoerente pure nella coerenza, il solito coglione insomma...".
Santoro, stia zitto, non è Anno zero, aspetti il suo turno!
"Il mio microfono, voglio il mio microfono, datemi il mio microfono!".
(Santoro viene momentaneamente rinchiuso nel piano a coda del compianto Bracardi)
Dicevamo Capezzone...quali saranno i prossimi passi del governo, a che punto siamo con la tanto agognata riforma federalista?
"Non lo so, ma dubito che il governo avrà vita lunga, d'altronde finchè continuerà a non dare risposta alle istanze delle masse lavoratrici facendo il gioco dei grandi capitalisti noi del Partito Marxista Leninista non potremmo che contrapporre una forte opposizione".
(applausi misteriosi provenienti dal pianoforte di Bracardi)
Si......bene......passiamo ora a Corrado Augias, che è qui con noi a parlare del suo nuovo libro, "Aronne e Mosè:la vera storia"...complimenti per la copertina innanzitutto, molto accattivante.
Il suo nuovo lavoro getta nuovo ombre sulla storia così come ce la descrive la storiografia ufficiale, stavolta chi ha collaborato con lei in questo progetto?

"Come al solito abbiamo preso diversi personaggi di diverse posizioni, tutti di grande levatura culturale, Piergiorgio Odifreddi, Padre Amorth, Margherita Hack, Roberto Saviano, Peter Gomez, Dan Brown, Gabriele LaPorta...".
Ok, scusi se la interrompo, ma che c'entrano questi personaggi con la storia di Aronne e Mosè?
"Come che c'entrano...sono tra le migliori teste italiane, esperti di diversi settori".
Si ma che ne sanno di Aronne e Mosè, quasi tutti questi elencati non ci potranno dire assolutamente niente!
"Mi vuole dire che questi personaggi non hanno diritto ad esprimersi solo perchè le varie cupole della cultura che dominano il nostro paese non hanno dato loro attestati?
Non vogliamo dar anche a loro la possibilità di farci sapere come la pensano?".
Si, io volevo solo dire che con Aronne e...vabbè, tagliamo la testa al toro, ci dica in breve se siete arrivati a qualche conclusione...
"Aronne in verità ha ucciso Mosè, è andato a vivere in Anatolia ma è stato rapito dagli alieni Annunaki in combutta con l'Opus Dei che lo hanno reso immortale, ora per sfuggire alla Camorra si aggira nello spazio con Ermete Trismegisto e Mata Hari sotto forma di quasar".
(Augias viene rinchiuso nel pianoforte di Bracardi al posto di Santoro.
A Santoro viene dato un ciuccio a forma di microfono per farlo stare calmo)
Bene...ora è il turno di Michele Santoro, protagonista gli ultimi tempi di una accesa polemica con la Rai.
Ci sono sviluppi sulla vicenda?

"No, siamo sempre in fase di stallo, comunque ti ringrazio per essere stato ospite della mia trasmissione, ora diamo la linea alla pubblicità, subito dopo l'editoriale di Travaglio su Cosa Nostra e in conclusione di puntata le vignette di Vauro!".
(Nuova staffetta Augias-Santoro nel piano di Bracardi)
Siamo infine giunti all'ultimo ospite di questa puntata...Cornelius Coot, fondatore di Paperopoli.
Allora, come sta signor Coot?

"Bene grazie".
Ok, per oggi abbiamo concluso.
Ora il mago Othelma tenterà di rianimare la salma di Franco Bracardi praticando un esorcismo al suo pianoforte...ma...Capezzone, che ci fa vestito da Othelma?
??

"Chi è Capezzone?Io sono Othelma, e lo sono sempre stato!".
(Costanzo si getta sul pianoforte di Bracardi, e nel contraccolpo uccide Santoro.
Ora viaggiano nello spazio con Aronne, Ermete Trismegisto e Mata Hari sotto forma di quasar.
Fine delle trasmissioni).


Post in evidenza

Tale of five cities

In effetti tutto questo avrei dovuto pubblicarlo tanto tempo fa. Ma non è mai tardi per certe cose. C’È SEMPRE QUALCOSA OLTRE IL PEG...