Mi è giunta una lettera, indirizzo del mittente sconosciuto.
Diligentemente ve la trascrivo:
"Cari lettori, è il vostro Augusto Frangipetto in arte Ronald Lawmaker che vi scrive.
No, non sono morto.
Circostanze "il-legali" mi hanno costretto in temporaneo esilio in un'isola di cui è pietoso e saggio tacere anche il nome.
Sono ospite di un mio lontano parente, Ulrico Felipe de Medaña Frangipetto, in attesa che in quel di Poggio Gaudente le acque si calmino.
Per passare il tempo mi sono candidato alle elezioni comunali, le leggi sulla cittadinanza qui non sono particolarmente restrittive, certo il 97,2% di popolarità di cui gode l'attuale sindaco Vanuatu Pompelmo non sono un buon punto di partenza, ma non mi do per vinto, c'è ancora tempo fino all'apertura dei seggi di dopodomani.
Per il resto tutto bene, i miei animali son tutti morti in seguito a infezioni virali, ma mi son preso un bel pappagallo, un Parrocchetto, spero resisterà a dormire tutte le notti dentro al forno acceso.
Ho pure avvistato durante una nuotata una Ritina di Steller, una specie di foca, dichiarata estinta dal 700'.
L'ho uccisa, non sia mai che mi metta a contestare un dato ufficiale del WWF.
Credo di avervi detto pure troppo, le preposte autorità potrebbero trarre indicazioni sulla mia attuale locazione, meglio chiudere qui.
Vi saluto, solo un'ultima cosa:pagate le multe per sosta vietata, subito.
Vostro, Augusto Frangipetto."