mercoledì 3 dicembre 2014

Il Bretone degli assegni




*tratto da una storia vera

Il treno stava partendo, e Luigi era già nella sua cabina, sbriciando dal finestrino.
Appena vide Ernesto, si alzò e aprì di scatto.
-Ma che ti sembra l'ora di arrivare?allora, me l'hai portato?-
-Che?-, rispose Ernesto mentre si divincolava tra due energumeni che salutavano qualcuno a caso nel treno.
-Come che, te l'ho scritto nel messaggio!-
-Mi hai scritto cosa?-
-Come cosa...senti, me lo spedisci o non so cosa, tieni le chiavi di casa, devi prend...-
Fece appena in tempo a lanciare le chiavi,  prima di cadere di scatto.
Il treno era appena partito, fece in tempo solo a rialzarsi e vedere Ernesto correre come un pazzo, tra la marea di folla.
-Allora che devo prendere???-
-Il...-
Niente, ormai non lo sentiva più, troppo distante, e troppo rumore.
Fece un ultimo sforzo, uno scatto alla Carl Lewis, l'ultima speranza, ed eccolo nuovamente nella sua visuale, il caro amico Luigi.
-Allora, cosa dovevo prendere?-
-Il Bretone degli...-...e poi, ciao ciao treno.
Mentre tutti tornavano calmamente indietro dopo la calca, soddisfatti d'aver salutato i loro cari, Ernesto rimase fermo di sasso.
-Il Bretone degli...il Bretone degli.Ma chi cavolo è?-
Sarà un suo amico, continuò a dire tra se e se.
Strano amico però, perchè dargli le chiavi di casa se c'era lui?
Dormiva in quel momento?Non era in casa, avrebbe dovuto aspettarlo?
Luigi gli aveva parlato di un amico straniero, sarà lui.
-Vabbè, andiamo a vedere-
In casa d'Ernesto non pareva esserci anima viva.
Tutte le stanze erano vuote e in ordine, non aveva controllato solo il seminterrato.
-Ma figurati se Ernesto ospita qualcuno o lo mette nel seminterrato!-
Per puro scrupolo, andò a vedere, non si sa mai.
Aprì la porta, e per poco non gli venne un infarto.
Seduto in una panca, gambe accavallate, vestito in maniera ridicola, un uomo.
-Allora, sei arrivato eh-
-Ssi-, rispose ancora scioccato Ernesto.
-Tu devi essere Ernesto vero?-
-Si...tu sei...il Bretone?-
-Si, piacere, sono Murmanus di Rennes-
-Piacere...bene, si è fatto proprio tardi, io dovrei andare...-
-Eh no-
-No cosa?-
-No che non puoi andare...non te l'ha detto Ernesto?-
Queste "cose non dette" da Ernesto cominciavano decisamente a infastidire Luigi, già a disagio a parlare in casa d'altri, in un seminterrato, con uno straniero dal nome ridicolo vestito da...manco sapeva da cosa.
-Che mi avrebbe dovuto dire Luigi?-, disse sbuffando Ernesto.
-Devi assolutamente andare in banca, e prendere gli assegni dalla cassetta di sicurezza.
Devo pagare mercenari Svevi, Luigi mi ha promesso un prestito, ma non ha fatto in tempo a portarmeli.
Mi ha detto che da quando eravate ragazzi avete una cassetta di sicurezza in comune giusto?-
-Si...quindi devo andare in banca, prendere gli assegni e darteli...perchè devi pagare devi mercenari Svevi...-
-Esatto-
Ernesto riprese la posizione che aveva alla stazione:fermo come un sasso.
Non capiva se era uno scherzo, se stava sognando, o Dio solo sa cosa.
Ma una cosa era certa, di stare lì con quel tizio non ne aveva più voglia.
-Ok...io quindi ora vado Metallicus, prendo gli assegni e te li porto ok?-
-Murmanus.Mi chiamo Murmanus.A dopo, ti aspetto-
Ernesto sgattaiolò fuori dalla casa, pensando di averne viste abbastanza, quando nell'ingresso del palazzo si ritrovò di fronte Luigi.
-Ah, allora dillo che era uno scherzo!Chi è quel pagliaccio nel seminterrato?-
-Di che vai blaterando idiota?Mi hanno chiamato appena partito il treno dicendomi che il convegno è stato annullato, sono sceso alla prima stazione e tornato con un taxi...comunque, l'hai preso per la miseria???-
-No, stavo andando in banca a prenderlo...-
Ernesto resse il gioco in maniera sarcastica, aspettando la comparsata furtiva di "Metallicus".
-Ma che banca, ce l'ho nel cassetto in casa, appena entrato in camera da letto!-
-Ce...ce l'hai cosa?quel...Malandrinus...mi ha detto di andare in banca...-
-Malandrinus?ma non è che per caso hai aperto lo stipetto dove tengo gli alcolici invece che il cassetto dove tengo il libretto degli assegni?-
-Libretto deg...ah, si, ecco, il libretto degli assegni...-
-Eh, due ore a ripetertelo alla stazione, "Il libretto degli assegni", portami il libretto degli assegni che ho pochi contanti con me...vabbè, ora son qui, non serve più...l'hai già preso o sei appena arrivato?-
-No ero...devo andare ora eh...senti ma quel tuo amico straniero di cui mi avevi parlato, per caso, era francese e aveva un nome strano?-
-Chi, Wolfgang?Beh il nome non è così strano, comunque no è austriaco, perchè?-
-No, niente.Ci vediamo, ciao-

martedì 11 novembre 2014

Cast Away


Dramma naufragico di Robert Zemeckis(2000).
Chuck Noland(Gino Cervi) è un agente di una compagnia di trasporti statunitense, in viaggio verso la Thailandia(Sri Lanka).
Una improvvisa tempesta seguita da un'avaria fa precipitare l'aereo in un'isoletta sperduta nell'oceano indiano(John Goodman).
Convinto di essere solo e di dover passare il resto della vita in quei pochi ettari, dopo pochi giorni Chuck si accorge che l'isola ospita anche due discendenti dei naufraghi dell'Essex(Patrick Stewart e Isabella Regonese), due pretendenti al trono di un ramo cadetto della famiglia reale anglosassone scampato alla battaglia di Hastings nel 1066(Robert Downey Jr e Heather Parisi) e un figlio segreto di Adolf Hitler(Bruno Ganz).
Inviso al resto degli abitanti per le già problematiche ristrettezze alimentari, Chuck morirà mangiato da uno squalo nel tentativo di scappare alla follia omicida del minore dei nobili britannici, che dopo l'ennesimo attacco di panico si era fatto proclamare dal fratello terrorizzato re dell'isola sotto il nome di Aroldo III ed aveva rincorso con una clava chiodata il povero Chuck, riconosciuto come l'invasore normanno Guglielmo il conquistatore.
Coinvolgente il cameo di Jack Lemmon nei panni di Wilson.


lunedì 20 ottobre 2014

Chocolat


Psicodramma concorrenziale di Lasse Hallström.
Viannetta(Juliette Binoche) è figlia del magnate della produzione dolciaria Clodoveo Kinder(Alfred Molina) ed esperta pasticciera.
Nel 1959 riesce a trovare una formula segreta per uno speciale dolce al cioccolato al sapore di marmellata.
Roux Paluani(Johnny Depp), visto il clamoroso calo delle vendite della concorrenza, assolda un agente segreto(Massimo Lopez) per carpire la formula segreta del dolce.
Una volta entrato nel caveau  Kinder a Flavigny-Sur-Ozerain l'amara sorpresa:anche Giorgio Ciocorì(Enrico Maria Salerno) è riuscito a intrufolarsi nelle stanze segrete della fabbrica Kinder.
Dopo una lotta a colpi di canditi sarà la stessa entrata in scena di Viannetta a rivelare il terribile segreto ai due concorrenti:il dolce ha sapore di marmellata perchè il cioccolato non c'è, è stato un errore di stampa delle confezioni.
Finale lieto, con le tre aziende intente a suggellare lo spiacevole qui pro quo firmando un patto segreto per far fallire l'agguerrito Monaldo Nestlè.
Simpatico il cameo di Meg Ryan nei panni del variegato all'amarena.

venerdì 18 aprile 2014

Il ritorno degli Augusti viventi


Mi è giunta una lettera, indirizzo del mittente sconosciuto.
Diligentemente ve la trascrivo:


"Cari lettori, è il vostro Augusto Frangipetto in arte Ronald Lawmaker che vi scrive.
No, non sono morto.
Circostanze "il-legali" mi hanno costretto in temporaneo esilio in un'isola di cui è pietoso e saggio tacere anche il nome.
Sono ospite di un mio lontano parente, Ulrico Felipe de Medaña Frangipetto, in attesa che in quel di Poggio Gaudente le acque si calmino.
Per passare il tempo mi sono candidato alle elezioni comunali, le leggi sulla cittadinanza qui non sono particolarmente restrittive, certo il 97,2% di popolarità di cui gode l'attuale sindaco Vanuatu Pompelmo non sono un buon punto di partenza, ma non mi do per vinto, c'è ancora tempo fino all'apertura dei seggi di dopodomani.
Per il resto tutto bene, i miei animali son tutti morti in seguito a infezioni virali, ma mi son preso un bel pappagallo, un Parrocchetto, spero resisterà a dormire tutte le notti dentro al forno acceso.
Ho pure avvistato durante una nuotata una Ritina di Steller, una specie di foca, dichiarata estinta dal 700'.
L'ho uccisa, non sia mai che mi metta a contestare un dato ufficiale del WWF.
Credo di avervi detto pure troppo, le preposte autorità potrebbero trarre indicazioni sulla mia attuale locazione, meglio chiudere qui.
Vi saluto, solo un'ultima cosa:pagate le multe per sosta vietata, subito.

Vostro, Augusto Frangipetto."



domenica 19 gennaio 2014

Recensione scematografica:Star Wars saga


Il magico Warwick Davis, "l'inventore del nanismo", in una sua famosa operazione di bilocazione spaziale.

Salve, ben tornati bla bla bla etc etc.
Non mi parrebbe giusto liquidare una delle saghe più famose della storia del cinematografo con poche parole, quindi...quindi lo faccio.
Liquido una della saghe più famose della storia del cinematografo in pochissime parole.
(Anche perchè tutti la conoscono, che deve stare qui a raccontare la trama?)
Vai con la sigla.

YODA:Nano saltellante con parlantina extracomunitaria, no seghe mentali o sentimento gne gne gne.
Unico difetto:non è Warwick Davis.In ogni caso promosso.

OBI WAN KENOBI:Saggio saggissimo nei primi, marmocchioso incerto negli altri.Rimandato.

DART VADER/ANAKIN SKYWALKER:Asmatico e immaginifico da cattivo, oscenamente patetico da "buono".
Un chiaro incitamento a Satana.
Purtroppo si redime alla fine, anche se gettare un novantenne in un pozzo senza fondo è abbastanza divertente.
Promosso da Villain, bocciato da giovane, "Via col Vento non lo girano qui hai sbagliato studio, ciao". 
Tra l'altro fatemi capire, lui sarebbe colui che riequilibra la forza?Certo, dopo averla squilibrata lui stesso in maniera epocale grazie al compare Pol-Pot Ine.
Facciamogli pure un mausoleo visto che ci siamo.

PADME AMIDALA Stereotipo portami via, ovvero la donnadimalaffare che per colpa del suo triangolino magico rischia di mandare a fanculo tutto l'esistente(e che il film pretende ovviamente di compatire a spada tratta, ma sto cazzo che la compatisco).
Dai il potere alle donne, ed ecco cosa succede, pure nello spazio più profondo.

LEIA:Si salva soltanto perchè comparata a Padme ne risulta Santa Teresa di Lisieux.

 IAN SOLO:A parte che non ho capito cosa ci facesse Indiana Jones in questo film, in ogni caso il gradasso rompiscatole riesce misteriosamente a rialzare le sorti della compagnia della salvezza, che avrei voluto vedere morta dalla prima nota della marcia imperiale.
Il Santo Graal ti aspetta.Promosso con riserva.

JAR JAR BINKS :Muori.Cosa ci faccia in questa saga uno pseudo rastafariano utile quanto un posacenere sull'Etna non l'ho ancora capito.
Volevate mettere un personaggio simpatico?Ci siete riusciti.
Infatti se penso a lui, C-3PO mi diventa simpatico.All'inferno.

C-3PO :Il prototipo di Jar Jar Shit.
Durante le sue scene pensavo soltanto "ma perchè non si sta zitto, ma perchè non si sta zitto...".
Fastidioso peggio delle zanzare d'estate, pace mistica quando nel secondo episodio viene smontato e per un pò non ci rompe i coglioni.Anche tu all'inferno, adesso.

PALPATINE :E un pò troppo lo stereotipo del politico che con la scusa di garante della stabilità finisce per diventare il dittatore assoluto(se ascoltate, nel doppiaggio italiano, il suo discorso al Senato al contrario sentite Mussolini che dice "Potevo fare di questa Aula sorda e grigia un bivacco di manipoli...").
Comunque mentre questo qui progetta di conquistare il mondo,  da una parte gente si riunisce solo per fornire una scusa alla presenza di Samuel Lee Jackson nella seconda trilogia, dall'altra un adolescente cerca scuse per fottersi una tipa stile Porkys 2.
Non so, fate voi con chi stare.

EWOK:Promossi.Perchè?
Perchè Warwick Davis.

Ok, spero di essere stato chiaro.
Un ultima cosa:Spoiler!



Post in evidenza

Tale of five cities

In effetti tutto questo avrei dovuto pubblicarlo tanto tempo fa. Ma non è mai tardi per certe cose. C’È SEMPRE QUALCOSA OLTRE IL PEG...